La Baia di Ieranto, la dimora incantata delle sirene

C'è un posto vicino a Sorrento in cui bisogna andare almeno una volta nella vita. E' un posto faticoso da raggiungere, indimenticabile. Si tratta della Baia di Ieranto, una spiaggetta sulla Penisola Sorrentina raggiungibile solo a piedi o via mare. Noi ci siamo stati a piedi, percorrendo la mulattiera che dal paesino di Nerano porta fino a Punta Campanella. Oggi la Baia è gestita dal FAI -  Fondo Ambiente Italiano, su una donazione di Italsider del 1996. L'ingresso è aperto e gratuito. Il FAI prevede delle visite guidate su appuntamento e organizza anche percorsi per bambini e lezioni di yoga al tramonto. Cosa volete di più dalla vita?

COME ARRIVARE: Arrivate con la macchina a Castellammare di Stabia e da qui verso la Penisola Sorrentina: da Meta proseguite per Sant'Agata sui Due Golfi, poi Nerano. A Nerano lasciate la macchina appena potete e il più vicino possibile all'ingresso del sentiero con il cartello "Via Ieranto". Camminate per circa 40' sulla strada mulattiera che porta alla Baia. Prima di arrivare, vedrete monti, valli, campi e magnifici panorami. Portate abbondante acqua potabile, perché la baia è un'oasi sperduta e non attrezzata. La discesa alla spiaggia è faticosa almeno quanto la precedente salita sconnessa. Scarpe comode e cappellino, mi raccomando.

https://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=baia-di-ieranto-bene-fai

https://www.visitfai.it/baiadiieranto/dimora

Estratto dal sito del FAI (come le foto di apertura e di chiusura): "Proprio lì, in quella grotta scavata nelle rocce della costa meridionale della penisola sorrentina, la leggenda narra che le sirene costruirono la loro dimora e, ancora oggi, possibile sentire l'eco del loro canto che risuona al ritmo della risacca. E, infatti, c'è  chi è convinto che il ternime 'Ieranto' non derivi dal greco "ierax",  che  indica il falco che ancora oggi nidifica nella zona, ma da "ieros"che significa sacro, a indicare proprio la Baia come sede del tempio delle Sirene. Per la verità la leggenda  sembra ammantare  ogni angolo della Baia di Ieranto, a Massa Lubrense, luogo  di incontaminata bellezza situato di fronte ai Faraglioni  di Capri nell'Area Marina Protetta di Punta Campanella."