Teodolinda la Suggerente: fresca di restauro la Cappella del Duomo di Monza
Dopo un lungo e accurato restauro, iniziato nel 2008 e finito a inizio 2015, ha riaperto le porte la magnifica Cappella della regina longobarda Teodolinda nel Duomo di Monza. La cappella è dipinta su fondo di foglia d'oro dagli Zavattari, famiglia di artisti attiva in Lombardia nel XV secolo, in particolare nel Duomo di Milano e nella Certosa di Pavia. Quando vi sarete ripresi dalla vista incantevole dei 45 affreschi, che seguono la vita della regina cattolica dal suo primo matrimonio fino alla sua morte, potrete dedicare la vostra attenzione alla Corona ferrea, fatta di oro, gemme e smalti.
Estratto dal sito del Museo (come le foto del testo): "La Cappella della Regina Teodolinda si apre nel braccio settentrionale del transetto del Duomo di Monza. Di snelle forme gotiche, fu eretta negli anni a cavallo del 1400, durante l'ultima fase dei lavori di ricostruzione della basilica avviati nel 1300. La sua decorazione pittorica, risalente alla metà del XV secolo e dedicata alle Storie di Teodolinda, distribuite in 45 scene, si presenta come un sentito omaggio alla sovrana longobarda che aveva fondato la chiesa e nello stesso tempo come una testimonianza del delicato passaggio dinastico che si stava allora profilando nel ducato di Milano tra la famiglia dei Visconti e quella degli Sforza, cui rimandano i simboli araldici dipinti nelle incorniciature e le allusioni metaforiche al matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza presenti nelle immagini. (omissis) Il ciclo di affreschi della cappella è considerato uno dei capolavori della pittura del gotico internazionale in Italia, nonché il più importante esito dell'attività degli Zavattari: una famiglia di pittori milanesi attivi in Lombardia per tutto il Quattrocento, che ci viene presentata dai documenti come una vera e propria dinastia di artisti. (omissis)
Le 45 scene narrano la storia della Regina Teodolinda a partire dai resoconti storici di Paolo Diacono (VIII sec.), autore della Historia Langobardorum, e di Bonincontro Morigia (XIV sec.), autore del Chronicon Modoetiense. Sviluppata su una superficie di circa 500 mq ed organizzata in cinque registri sovrapposti, la narrazione segue un andamento orizzontale da sinistra a destra, e dall'alto in basso, ed è così suddivisa: le scene dalla 1 alla 23 descrivono i preliminari e le nozze tra Teodolinda, principessa di Baviera, e Autari, re dei Longobardi, concludendosi con la morte del re; dalla scena 24 alla 30 sono raffigurati i preliminari e le nozze tra la Regina e il secondo marito Agilulfo; dalla 31 alla 41 sono raffigurate la fondazione e le vicende iniziali della Basilica di Monza, seguite dalla morte di re Agilulfo e della Regina; dalla scena 41 alla 45 è infine illustrato lo sfortunato tentativo di riconquistare l'Italia da parte dell'imperatore d'Oriente Costante e il suo mesto rientro a Bisanzio. (omissis)
Nell'altare della Cappella di Teodolinda è custodita la Corona Ferrea, uno dei prodotti di oreficeria più importanti e densi di significato di tutta la storia dell'Occidente. Conservatasi miracolosamente fino ai nostri giorni, la Corona è composta da sei piastre d'oro - ornate da rosette a rilievo, castoni di gemme e smalti - recanti all'interno un cerchio di metallo, dal quale prende il nome di "ferrea", che un'antica tradizione, riportata già da sant'Ambrogio alla fine del IV secolo, identifica con uno dei chiodi utilizzati per la crocifissione di Cristo: una reliquia, quindi, che sant'Elena avrebbe rinvenuto nel 326 durante un viaggio in Palestina e inserito nel diadema del figlio, l'imperatore Costantino".
Visite guidate: LUNEDI': 15.00-18.00, da MARTEDI' a DOMENICA: 9.00-18.00 (orario continuato) N.b. Eccetto durante le funzioni e i matrimoni. Biglietto cappella + museo 8 €
Prenotazioni dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.00 e 14.00 - 18.00
telefono: +39.039.326383, e-mail: info@museoduomomonza.it
https://www.museoduomomonza.it/Pages/
https://www.treccani.it/enciclopedia/zavattari/
Foto: Italia, Lombardia, Duomo di Monza, Cappella di Teodolinda, Storie di Teodolinda: Apparizione dello Spirito Santo in forma di colomba, particolare, Bottega degli Zavattari, pittura murale, 1441-46 circa